cosa bisogna considerare:
- ABBONDANZA DEL FLUSSO
- PARTI VAGINALI
- ETA'
- LA TAGLIA
- LA MORBIDEZZA
- L'APPENDICE DELLA COPPETTA (questo è il dato meno importante, ma può essere utile)
1 - LA TAGLIA
pur esistendo delle coppette in taglia unica, la maggior parte delle marche propongono almeno due taglie: una taglia piccola ed una taglia grande che possono chiamarsi S ed L, 1 e 2, A o B...
le differenze principali di queste taglie sono rappresentate
- dalla CAPIENZA (le taglie S generalmente contengono tra i 10 e i 20 ml, mentre le L vanno dai 20 ai 30)
- dal DIAMETRO (le taglie piccole si aggirano sui 40-42mm, mentre le grandi sui 45-47mm)
- LUNGHEZZA DELLA COPPA che ovviamente è più grande per le taglie grandi. Esistono anche marche che propongono molte più taglie (mini S,Mini M, S, M , L, XL) la differenza tra una e l'altra in questo caso è meno marcata.
Una volta stabilita la taglia è importante stabilire la morbidezza
2 - MORBIDEZZA
ovvero il grado di consistenza della coppa che può essere morbida, media o rigida, anche qui occorre non farsi ingannare, non pensate che una morbida non si senta, mentre una rigida sia fastidiosa...qui la scelta viene determinata dalla tonicità del pavimento pelvico (più è tonico, più si sceglie una coppetta rigida) e dalla sensibilità locale. Un piccolo consiglio: se è il vostro primo acquisto secondo me è sempre meglio prendere una media morbidezza, le coppette troppo morbide, proprio per la morbidezza del materiale, rischiano di "non aprirsi" e di rimanere schiacciate, con conseguenti perdite in caso di utilizzo. La lunghezza della coppetta andrà valutata sulla base dell'altezza della cervice: esistono infatti coppette più o meno lunghe. Una donna con la cervice alta utilizzarà più facilmente coppette "lunghe", una con la cervice bassa sarà costretta a scegliere tra le coppette meno lunghe.
A ognuno la sua: morbida, media o rigida? http://segretidiazzurra.blogspot.it/search/label/a%20ognuno%20la%20sua%3A%20morbida
Ultimo parametro
3 - L'APPENDICE DELLA COPPETTA
ovvero la parte finale della coppetta, questo secondo me è il meno importante, ma, soprattutto per chi è alla prime armi può essere utile, in quanto per estrarre velocemente la coppetta è necessaria un po'di pratica e quindi questo "appiglio" (più utile per individuarla che per toglierla nel vero senso della parola) può essere importante per alcune.
La coppetta nella maggior parte dei casi dispone di un gambetto (che può essere accorciato secondo necessità)
oppure può finire con una pallina, con un anello o con nulla
IL MIO CONSIGLIO A CHI COMPRA LA PRIMA COPPETTA
Per la mia esperienza personale direi che, se non si conoscono le nostre esigenze specifiche, le reali condizioni del nostro pavimento pelvico e non si è particolarmente delicate in zona, la prima coppetta potrebbe essere di media morbidezza ovvero rendere un buon compromesso tra facilità d'uso e morbidezza.
Rispetto alle coppette morbide infatti le medie si aprono con più facilità (sono più elastiche e scattanti) e quindi sono facilmente utilizzabili anche da chi è alle prime armi.
Le coppette considerate medie più diffuse ed utilizzate sono
Fleurcup http://segretidiazzurra.blogspot.it/search/label/Fleurcup
Yuuki soft (non fatevi ingannare dal soft) http://segretidiazzurra.blogspot.it/search/label/Yuuki
Mamicup (detta anche l'ultima delle morbide; tra queste 3 è senz'altro la più morbida) http://segretidiazzurra.blogspot.it/search/label/Mamicup
E' ADATTA A TUTTE?
a mio modesto parere direi che, soprattutto se sussistono particolarità di sorta, prima di utilizzare la coppetta, sarebbe sempre meglio fare una visita ginecologica e chiedere un consiglio ad un esperto riguardo alla nostra specifica situazione.
Tuttavia, ritengo corretto dirvi che ho osservato che alcuni specialisti risultano favorevolissimi all'uso della coppetta, mentre altri la demonizzano come portatrice di infezioni o quant'altro.
Questo credo dipenda dalla poca conoscenza che se ne ha al giorno d'oggi in termini di utilizzo nel tempo in quanto, pur essendo stata brevettata negli anni '30, sono solo pochi anni che viene utilizzata...altro fattore non trascurabile è sicuramente la potenza delle multinazionali che vendono assorbenti igienici e che senz'altro hanno molto interesse a continuare a vendere il loro prodotto.
La mia personale esperienza è positiva, la trovo davvero una grande invenzione!
E' comodissima, non si sente, si può portare per molte ore di fila ed essere completamente libere anche in quei giorni (piscina, mare, palestra...senza nessun pensiero!)
PRO è molto comoda, dà molta più autonomia in termini di "cambio" rispetto ad un tampone, in alcuni casi riduce i dolori del ciclo (alle volte ci si dimentica proprio di averlo), è economica (una stessa coppetta può durare fino a 10 anni quindi il risparmio è notevole) e ecologica (un assorbente igienico viene smaltito in 500 anni, se si fa un rapido conto di quanti assorbenti utilizza una donna durante la sua vita fertile, ci si rende conto che si arriva a migliaia, con un notevole impatto sull'ambiente)
CONTRO ci vuole una buona confidenza con il proprio corpo ed è necessaria un po' di pratica nell'inserimento e nell'estrazione; se si è fuori casa durante il cambio e non si dispone di un lavandino, bisogna un attimo attrezzarsi (con una bottiglietta d'acqua, delle salviette o della carta igienica: http://segretidiazzurra.blogspot.it/search/label/cambio%20fuori%20casa), non è così semplice trovare quella che si adatta al tuo corpo in modo perfetto, quindi alle volte qualcuna si scoraggia dopo un acquisto errato...
SCEGLIERE LA COPPETTA IN BASE ALLE "MISURE"
http://segretidiazzurra.blogspot.it/search/label/ricerca%20coppette%20per%20misure
DI CHE NAZIONALITA' SEI, COPPETTA MIA?
http://segretidiazzurra.blogspot.it/2013/11/marche-e-provenienza-delle-coppette.html
...UNA VOLTA COMPRATA E ACQUISTATA?
http://segretidiazzurra.blogspot.it/search/label/metodi%20di%20sterilizzazione
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