Translate

venerdì 15 novembre 2013

COME SI TOGLIE la coppetta

Eccoci giunte al momento dell'estrazione della coppetta; questo è un altro momento fondamentale e a cui deve prestare attenzione qualunque donna si appresti ad usare la coppetta.
All'inizio, infatti, è possibile avere qualche difficoltà  in questo passaggio anche se, per quanto mi riguarda, devo invece dire di essere stata molto fortunata, in quanto non ho mai avuto alcuna difficoltà e ci ho sempre messo meno di un minuto...

Cosa fare?

  • Per prima cosa è necessario RECUPERARE LA COPPETTA

facciamo una piccola premessa:
nel momento in cui abbiamo inserito la nostra coppetta questa si andrà durante la giornata a posizionare in modo diverso a seconda di quanto lungo sia il nostro canale vaginale e di quanto bassa sia la nostra cervice.
Quindi è possibile che, anche se l'abbiamo posizionata (giustamente) bassa, essa non sia immediatamente "a portata di dita"nel momento in cui ci accingiamo a recuperarla.

Se non trovate più la coppetta NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO 

questa è una cosa del tutto normale e non significa che la vostra coppetta sia salita nell'utero o chissà dove (e che magari vi sbuchi dal naso quando ve lo dovrete soffiare).
Per ritrovarla, fate un bel respiro rilassante (a me basta questo) e poi spingete leggermente con i muscoli pelvici, fatelo ripetutamente finchè non sentirete comparire la vostra coppina.
Se la vostra coppetta è provvista di gambetto potete tirarlo (leggermente) per farla scendere un pochino, ma state attente, perchè il gambetto (anello, pallina) non serve per toglierla, ma bensì appunto per aiutarvi a recuperarla.
Quando finalmente la vostra coppetta è a portata di dita bisogna assolutamente 

  • TOGLIERE IL SOTTOVUOTO che si è venuto a creare nel momento dell'inserimento.

Come si toglie il sottovuoto?
io lo faccio con tre dita (pollice,indice, medio)
con queste dita afferro la base (il culetto) della coppetta e schiaccio finchè sento che il sottovuoto cede.


  • ora si può ESTRARRE LA COPPETTA con movimento ondulatorio , facendola leggermente oscillare e prestando attenzione a non rovesciarne il contenuto.

Una volta che stringerete trionfalmente la vostra coppa tra le dita (scherzosamente definita anche il Sacro Graal) potete svuotarla nel water  o dove preferite (ci sono donne che ci fertilizzano pure le piante...)

Svuotata la coppetta, una bella sciacquata sotto l'acqua (se potete farlo, altrimenti seguite il prossimo post per avere maggiori informazioni http://segretidiazzurra.blogspot.it/search/label/cambio%20fuori%20casa ) e reinserite.



CI SONO COPPETTE PIU' FACILI DA ESTRARRE?
diciamo che con un po'di pratica l'estrazione non è una cosa da equilibristi e si rivela un passaggio alquanto semplice.
Di sicuro per chi è alle prime armi per estrarre la coppetta possono essere utili dei piccoli appigli che certe coppette hanno come ad esempio delle tacchette o dei cerchietti alla base:



Non essendo tutte uguali, se si è molto sensibili, bisogna valutare con attenzione, se questi "appigli" possano dare fastidio.
Nel mio caso non li sento assolutamente.
Le coppette che richiedono più pratica nell'estrazione sono secondo me quelle lucide, senza alcun riferimento alla base.


QUANDO SONO FUORI CASA, MAGARI IN UN BAGNO PUBBLICO, COME POSSO FARE?
http://segretidiazzurra.blogspot.it/2013/11/svuotare-la-coppetta-in-ogni-situazione.html 

E A FINE CICLO: DOVE LA METTO???

http://segretidiazzurra.blogspot.it/search/label/dove%20si%20ripone%20la%20coppetta 



Nessun commento:

Posta un commento